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Tufillo domina su uno sperone roccioso uno dei tratti più selvatici della media valle del Trigno. E' un comune italiano della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Medio Vastese.

Una leggenda vuole che un'invasione di formiche fece traslocare gli abitanti dal Monte Farano ad un sito più in basso. Il paese attuale si è espanso a partire dal XII-XIII secolo ed attualmente conserva reperti dell'epoca.

Degli scavi archeologici sul Monte Farano hanno portato alla luce delle ceramiche di un periodo compreso dal VI al II secolo a.C. e di un paio di locali in opus signinum di un edificio del II secolo a.C. Sempre sul Monte Farano è stata ritrovata una chiave votiva bronzea del IV secolo a.C. con un'iscrizione osca dedicata alla dea Venere e conservata presso il Museo archeologico del Vastese a Monteodorisio.

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VIDEO SU TUFILLO

MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE

• Borgo fortificato


• Fontana Grande


• Chiesa di San Vito


• Palazzo marchesale dei Bassano
 

• Monumento ai caduti

BORGO FORTIFICATO

Il primo impianto è precedente al XV secolo con un ampliamento verso la chiesa extra moenia di San Vito in un'epoca posteriore al XV-XVI secolo. L'insediamento sul crinale ha una forma sottile ed allungata con i caseggiati a pettine su un asse con orientamento nord-ovest/sud-est. Il mercato, l'ospedale con l'annessa chiesa di Sant'Antonio e la fontana pubblica sono siti a nord. La cerchia muraria terminava nei pressi un sotto-portico identificato con la Porta da Piedi.

CHIESA DI SANTA GIUSTA

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È sita in Piazza Marconi. È stata costruita antecedentemente al XVI secolo, con trasformazioni successive nel XVIII secolo. La chiesa è posta nel punto più alto del borgo presso la Porta da Capo e della piazza del mercato detta anche largo fuori la porta. La facciata consta di frontone curvilineo posto nel coronamento superiore. La zona centrale è delimitata da paraste e due ali. Un cornicione suddivide la facciata in due registri. Il portale è in pietra scolpita in stile tardogotico con elementi rinascimentali nelle lesene laterali. L'interno è a tre navate. Il campanile è a pianta quadrata e consta di un cuspide piramidale. La chiesa è stata riconosciuta monumento nazionale italiano.

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VIDEO: CHIESA DI SANTA GIUSTA

FONTANA GRANDE

La Fonte Grande, che è stata riportata all'antico splendore grazie agli ultimi lavori eseguiti nel corso del 2008, è del tipo a muro a nicchie incassate, con terminazione orizzontale sottolineata da una semplice cornice. La parete, realizzata con conci regolari di pietra calcarea, è scandita da tre semipilastri con superiore mensola aggettante che delimitano due distinte zone: una destinata alla Fontana, posta a sinistra; l'altra all'abbeveratoio, posto a destra. Semplici lastre allineate di pietra formano le due vasche. I recenti lavori hanno fatto riemergere le bucature presenti sulla facciata; la loro occlusione ha permesso una buona conservazione nel tempo e ha dato maggiore staticità al manufatto, ma ne ha impedito per lungo tempo la immediata lettura. Con gli ultimi lavori è stato riscoperto l'arco che incornicia la Fontana e che in profondità funge da copertura della vasca e sono state riaperte le sei aperture, concluse in alto da archetti appena in rilievo, che caratterizzano l'abbeveratoio. La data 1751 o 1761 della sua costruzione o di un probabile restauro è incisa su un concio di pietra. Nel 1816 invece si ha notizia di un restauro o di una ricostruzione ad opera del capomastro Carlo Di Fonzo..

CHIESA DI SAN VITO

Il patrono di Tufillo è San Vito che viene festeggiato il 15 giugno. Fin dal 1568 era stata dedicata una chiesa a San Vito situata nella parte bassa del paese. La devozione dei tufillesi a San Vito è forse da far risalire all'influenza apostolica esercitata nella zona dai monaci cistercensi dell'Abbazia di San Vito e Salvo, esistente fin dal 1247 alla foce del fiume Trigno.

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PALAZZO MARCHESALE DEI BASSANO

Il palazzo Bassano risale al XVIII secolo, ora sede del comune, è stato edificato nel XVIII secolo dai marchesi Bassano di Tufillo.

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MONUMENTO AI CADUTI

Il monumento ai caduti è collocato su uno spiazzo rialzato in corrispondenza della fiancata destra della Chiesa di Santa Giusta.
Si compone di un obelisco in marmo, sormontato da un’aquila bronzea, allegoria della vittoria, che si erge su un basamento. Quest’ultimo, nella sporgente parte centrale reca un’iscrizione commemorativa ai caduti di tutte le guerre, insieme alla data
di esecuzione (1956) e a quella del restauro (1980).

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Sulla Lapide destra vi sono i nomi dei caduti nella guerra 1915-1918 e di Livia.

Sulla Lapide sinistra vi sono i nomi dei caduti nella guerra 1940-1945 e di Spagna.

Si segnala inoltre il nominativo del flammiere pluridecorato Mario Iacovitti.

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MOSTRA ARCHEOLOGICA

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Mostra archeologica "PRIMA DI TUFILLO".

È sita in Via Sant'Antonio Abate. È stata allestita nel 2006. La mostra consta di reperti rinvenuti nel Monte Farano tra cui una chiave in bronzo con un'iscrizione osca dedicata alla dea Herentas, una divinità italica identificabile con Afrodite. Altre ricerche hanno riportato alla luce dei resti di capanne dell'inizio dell'età del ferro e di un centro forse fondato intorno ad un tempio di Herentas che fu abitato dal V al II secolo a.C

“Prima di Tufillo” è il titolo della mostra che a Tufillo ospita i reperti più rappresentativi tra quelli rinvenuti sul vicino Monte Farano. Tra essi spicca una chiave di bronzo, che reca un’iscrizione osca con dedica alla dea Herentas, una divinità Italica assimilabile alla greca Afrodite.

 

Le recenti indagini archeologiche, di cui la mostra presenta in sintesi i primi risultati, hanno consentito di individuare resti di capanne della prima età del ferro e di un insediamento, probabilmente sorto attorno al santuario di Herentas, che dal V secolo a.C. mostra continuità di vita almeno fino al secondo secolo d.C, confermando l’importanza strategica che dovette avere il sito nel panorama religioso e politico del territorio frenano prima e dopo la romanizzazione.»

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VIDEO MOSTRA ARCHEOLOGICA

SAGRE FESTE E TRADIZIONI

La sera della vigilia di Natale, si innalza nella piazza principale una grande catasta di legna, a cui si dà fuoco per illuminare la notte più santa dell'anno.

Dalle prime ore del pomeriggio uomini, giovani e bambini cominciano a radunarsi di fronte alla chiesa di San Vito per preparare la farchia, ovvero un tronco lungo e diritto, che può arrivare anche a venti metri, intorno al quale, mediante l'apertura di tacche, vengono inseriti altri tronchi minori, fino a formare un grosso fascio, tenuto insieme da cerchi di ferro.

La preparazione della farchia è una operazione lunga e complessa che richiede esperienza e abilità. Il clima è dei più gioiosi e la fatica viene spesso alleviata da generose bevute.  Il lavoro deve essere in ogni caso concluso alle prime ore della sera, in modo da poter iniziare per tempo il trasporto, a braccia, lungo le vie principali del centro storico, tra un allegro risuonare di canti che sono massimamente, giova dirlo, carmina potatorum, tra i quali si insinua, di tanto in tanto, qualche testo tradizionale natalizio. Anche durante questa fase non c'è famiglia che, al passaggio della farchia, uscendo sull'uscio, non applauda al vigore dei trasportatori e alla perizia dei costruttori, offrendo a tutti vino e dolci che poi sono proprio quelli di Natale: torcinelli , calgionetti, biscotti di mandorle e pizzelle.

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Prima che scocchi la mezzanotte i cortei fanno il loro ingresso nella piazza che si apre dinnanzi alla chiesa di Santa Giusta. Il prete benedice le farchie che, per motivi di sicurezza non vengono più innalzate, ma restano, appena sollevate da terra, in posizione orizzontale, e quindi, tra l'entusiasmo degli astanti che per l'occasione raddoppiano suoni, canti, dolci e bevute, si dà fuoco a lu palaferre.

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La notte prosegue tra le funzioni religiose e la festa intorno alla farchia che continua ad ardere per due o tre giorni, fino alla completa combustione, sempre tra l'allegria dei tufillesi che si radunano intorno a tizzoni ardenti.

VIDEO FARCHIA

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SAGRA DEI CAVATELLI (11 AGOSTO)

La sagra dei cavatelli, è riuscita nel tempo a trasformarsi da evento locale a manifestazione conosciuta anche fuori regione che, appunto, richiama in paese migliaia di turisti, paesani emigrati e visitatori, provenienti da ogni parte d’Italia.
Grazie alla Pro-Loco del paese e alle varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, la sagra prevista per l’11 agosto di ogni anno, è diventata la punta di diamante dell’estate Tufillese.
Bellissimo partecipare non solo alla serata, ma a tutti i preparativi. I cavatelli, infatti, vengono sapientemente preparati dalle donne del paese, che “ammassano” chili e chili di farina e “arricciano” migliaia e migliaia, forse milioni di rettangolini di morbida sfoglia per ottenerne migliaia e migliaia, forse milioni di cavatelli, pronti per deliziare il palato e lo spirito delle migliaia di visitatori.


CURIOSITA’ SUI CAVATELLI
I cavatelli sono una pasta tradizionale molisana, successivamente acquisita da parti della puglia.
I cavatelli sono una pasta lavorata a mano ricavata con un impasto di farina e acqua hanno una forma allungata con una incavatura all'interno.
Vengono gustati e serviti col ragù oppure con verdure tipo broccoli o cardoncelli. I cavatelli rappresentano il piatto regionale per eccellenza in Abruzzo e Molise, dove vengono serviti tipicamente con sugo di carne di maiale o con spigatelli e carne macinata.

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VIDEO "SAGRA DEI CAVATELLI"

VIDEO: SERATA DANZANTE DELLA SAGRA DEI CAVATELLI

LE PANETTELLE DI SAN GIUSEPPE

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La festività di San Giuseppe, il 19 marzo, viene associata  alla devozione della distribuzione delle panettelle. La devozione prevede un rituale ben codificato: dopo la messa mattutina, il parroco si reca nella casa degli offerenti e procede alla benedizione delle panettelle, dei taralli e del bastone; dopo questa cerimonia, tutti i famigliari si recano in tutte le case del paese e distribuiscono le panettelle, in genere una per nucleo famigliare. Il bastone viene portato in chiesa ed esposto ai fedeli durante la celebrazione della messa.

"TARALLO" DI SAN GIUSEPPE

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FESTA RELIGIOSA DEL SANTO PATRONO: SAN VITO

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Si festeggia il 15 giugno. L'antico nucleo urbano di Tufillo, le cui origini si perdono negli albori della nostra storia, come attestano i numerosi reperti ivi rinvenuti, sorge oggi abbarbicato su un crinale roccioso del Medio Vastese, dominante un vasto panorama che va dal mare alla montagna. Il primo insediamento, tuttavia, sembra fosse attestato ad una altezza superiore. Secondo la leggenda l'abbandono del sito originario e il trasferimento nel luogo attuale sarebbe stato provocato da un'invasione di grosse formiche. La vivace località è nota in Abruzzo per l'antica e spettacolare tradizione della 'Farchia', la vigilia di Natale. Il suo calendario di eventi è comunque molto ricco e stimolante per l'intero anno. Tra le manifestazioni più attese vanno annoverate il Presepe vivente, la Sagra dei cavatelli e le feste religiose di Santa Giusta e San Vito, di cui custodisce le relative chiese.

La devozione per San Vito trova momento di condivisione festiva il 15 giugno, suo dies natalis. Assolto agli incontri della novena, in cui i devoti elevano preghiere e canti in onore del festeggiato, la mattina del 15 i tufillesi partecipano alle sante messe e alla tradizionale processione per le vie principali dell'abitato. Nelle ore serali si radunano per gli spettacoli musicali e di intrattenimento.

FESTA DI SANTA GIUSTA

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Tra le feste tradizionali va annoverata quella del 1° agosto in onore di Santa Giusta, alla quale i tufillesi hanno intitolato la chiesa parrocchiale, che svetta alla sommità del paese con le sue forme imponenti. Il giorno della festa si svolgono le celebrazioni liturgiche, la processione con la banda e la sera si condividono momenti di gioia collettiva con spettacoli musicali.

PRESEPE VIVENTE

Nel caratteristico centro storico di Tufillo, arroccato su di un crinale roccioso, caratterizzato dalle strette viuzze che serpeggiano tra le abitazioni, si svolge ad inizio gennaio intorno alle ore 15,00 circa, la rappresentazione del Presepe Vivente a cui partecipa buona parte degli abitanti, che in costume d'epoca fanno rivivere le emozionanti scene della natività e ripropongono gli antichi mestieri.

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Presepe in Chiesa

Il parroco e il gruppo parrocchiale invita chiunque ad ammirare il meraviglioso presepe nella parrocchia di Santa Giusta in occasione delle festività natalizie.

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CARNEVALE TUFILLESE

Nel giorno di carnevale il paese si colora con carri e maschere realizzati dalla gente del luogo per una giornata all'insegna del divertimento.

L'evento è caratterizzato da tanta partecipazione in un clima di serenità e festa che contribuisce ad arricchire la qualità dell'offerta di eventi nel territorio.

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La ventricina è un prodotto unico e tipico del territorio, é un salame a base di carne di suino, preparato con spezie, frattaglie grasse ed insaccate in budello o vescica. La ventricina presenta diverse varianti sia in termini di ingredienti che di forme. 

Vediamo la ricetta:

70% di tagli magri, 30% di carne grassa
sale
aglio
pepe macinato
peperoncino tritato dolce e piccante
finocchio selvatico

L'mpasto viene insaccato nella vescica o nel budello e legato con lo spago a formare una sacca. La maturazione richiede almeno 90 giorni. Come si vede nella foto in basso il salame presenta un colore rossastro e la grana grossa e disomogenea, si possono distinguere i vari pezzi di carne e grasso che compongono il prodotto. Il sapore è una combinazione della carne di maiale con le spezie piccanti contenute. La ventricina del vastese si presenta come un prodotto di alta qualità grazie al disciplinare del consorzio di tutela che prevede un protocollo di allevamento e scelta dei maiali e ferree regole di preparazione e stagionatura.

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La maturazione del prodotto avviene in locali a temperatura ambiente.

Salsicce alla brace

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Patate sotto la coppa

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Cavatelli

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La pizza figlit, ovvero a foglietti. Esistono due qualità: “pizza figlit nghe l’ sfrivl’” quando è farcita con ciccioli di lardo di maiale e “pizza figlit nghe lu pupon’” quando è condita condita con peperoncino rosso seccato e macinato.

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E’ un prodotto tipico presente solo nella media valle del Trigno, ma quella nghe “lu pupon" la si può gustare solo a Tufillo.

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Arrosticini

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Porchetta al forno

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Frittata asparagi selvatici

Scrippelle fritte

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Fiadone

Dolci tradizionali

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Cicerchiata

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Pizzelle

Cangarone

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"Lu cangarone" è un salame a base di formaggio ottenuto riempendo un budello di maiale con un impasto di formaggio, uova, mandorle, fegatini e uva passa. Viene poi bollito e degustato a fette. E' un prodotto tipico del periodo di carnevale.

Tufillo si è fatta promotrice del Movimento per la tutela del vino cotto abruzzese, organizzando una festa regionale di grande successo di pubblico e produttori accorsi da tutto l'Abruzzo.

L'intento è quello di arrivare a un riconoscimento e tutela del pregiato prodotto a livello nazionale ed europeo come per altri vini (ad esempio il Marsala, vino cotto siciliano).

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VIDEO: QUANDO IL VINO COTTO DÀ ALLA TESTA!!!

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Gli uliveti presenti nel territorio offrono paesaggi mozzafiato. L’olio extravergine d’oliva prodotto a Tufillo è genuino e salutare ed è elemento indispensabile della cucina mediterranea (e non solo), e viene considerato come il prezioso "oro verde".

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L'olio prodotto nelle  “Colline Teatine” è stato riconosciuto Dop con Reg. UE 2325 del 24 gennaio 97 ed è tutelato dal Consorzio di Tutela che riunisce le associazioni olivicole del chietino.L'olio Dop prodotto nelle colline del Vastese é ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: Gentile di Chieti in misura massima del 40%, Leccino in misura non inferiore al 30%, Moraiolo e Nebbio, da sole o congiuntamente, per almeno il 10%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti fino al limite massimo del 10%.

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L’Olio DOP delle colline del Vastese presenta le seguenti caratteristiche :

colore: dal verde al giallo;
odore: con leggero sentore di foglia;
sapore: fruttato con sensazione leggera di amaro.

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LATTE DI ASINA E PRODOTTI COSMETICI A BASE DI LATTE DI ASINA

Da alcuni anni a Tufillo sono allevate al pascolo con metodi naturali nel rispetto delle normative previste dalla comunità europea 40 asine di razza pura ragusana; Il latte viene imbottigliato e commercializzato dall'azienda tufillese, una piccola realtà produttiva che ha creduto in un percorso innovativo che valorizza con nuovi occhi il nostro splendido territorio che ha grandi potenzialità di sviluppo sostenibile. Ottimo sostituto di quello materno, il latte d'asina costituisce l’alimento più adatto per la cura delle APLV (allergie alle proteine del latte vaccino) e delle PA (poliallergie). Indicato nell’alimentazione dei bambini, degli anziani, in quella di soggetti a regime dietetico e negli sportivi, il latte è un prodotto di alta qualità, made in Italy, per il benessere di grandi e piccini.

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Posizionata nella splendida vallata di C.da Pozzitello, in agro del Comune di Tufillo (CH), a pochi chilometri da Vasto, l’Azienda, estesa su una superficie di 42 ettari completamente recintati, è posizionata in un contesto paesaggistico suggestivo e particolare. I profumi della fitta macchia mediterranea, con le sue essenze peculiari, unita alle sorgenti affioranti, alle immense distese a pascolo, intervallate da boschi cedui, rendono l’area un’ oasi naturalistica di pace e serenità, e il posto ideale per produrre il Latte di Asina

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L’azienda ha strutturato, per le scuole e per le comitive turistiche, un percorso natura nel verde della macchia mediterranea per poter ammirare, a dorso d’asino, le essenze floristiche-vegetazionali tipiche.  Lungo i sentieri, i visitatori, su prenotazione, accompagnati da una guida, potranno inoltre ammirare esemplari di fauna stanziale omeoterma liberi di vagare nella natura. Nei pressi dell’unità produttiva del latte di asina è possibile visitare le stalle, i grandi recinti chiusi e le voliere che ospitano oltre gli Asini, Lepri, Fagiani, Starne, Quaglie, Oche, Galline, Maiali, Cinghiali, Mucche, Capre, Daini. Nel centro visite invece è possibile degustare il latte, “Asinice” gelato al latte di asina e acquistare la preziosa e delicata linea di bellezza “Dealactis”  prodotta con il latte aziendale.

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Il complesso bandistico di Tufillo è formato attualmente da circa 30 musicisti composti da amatori, studenti e alcuni professionisti diretti dalla professionalità e dall'esperienza del maestro Nicola Mariani.

Rappresenta un perfetto incontro tra la gioventù dinamica ed entusiasta e l'esperienza dei suoi componenti più anziani.

Il repertorio musicale espresso dalla banda regala un'esperienza divertente e interessante sia per il pubblico che per gli stessi musicisti, sempre animati da nuovi stimoli e dalla voglia di accrescere costantemente il proprio bagaglio professionale attraverso l'apprendimento di nuovi brani musicali.

Uno dei momenti più importani per i musicisti è sicuramente il tradizionale "Concerto di Natale", evento in cui la banda offre ai propri concittadini un saggio del proprio livello di preparazione proponendo i brani del repertorio natalizio.

Video del complesso bandistico di Tufillo. Raduno bandistico

Per visitare la pagina web del Complesso Bandistico cliccare link sottostante

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Tufillo si è arricchita del sentiero naturalistico "Maurizio Salvatore" inaugurato e intitolato all'omonimo membro del Club Alpino Italiano di Vasto prematuramente scomparso.

Il sentiero, provvisto di panchine e cartelli di "ispirazione ambientale", è stato pensato per diversi approcci alla natura.
UN APUNTAMENTO CHE SI RIPETE TUTTI GLI ANNI NEL COMUNE DI TUFILLO
Per il trekking è possibile scegliere percorsi di 5 o 20 chilometri, oppure c'è la possibilità di percorrere il tragitto in mountain bike.

Dopo aver scoperto la cima del Monte Farano e camminato lungo le suggestive vallate si può entrare in paese per trovare ristoro con le tipicità locali. Primi fra tutti, meritevoli di gustosa scoperta vi sono la "Pizz'a figlitt" e "lu cangarone".

Il primo all'apparenza può sembrare un nordico strudel, in realtà è un tipo di pizza a sfoglie condito con riccioli di lardo di maiale (detti "sfrivl") o con peperone rosso piccante (precedentemente fatto seccare e macinato).

"Lu cangarone", invece, è un singolare "Salame di formaggio" utilizzato soprattutto durante il periodo di carnevale; esso si prepara riempiendo il budello di maiale, come un vero e proprio salame, con formaggio, uova, mandorle, fegatini e uva passa e si serve (dopo averlo bollito in acqua) tagliato a fettine.

Non mancano altri piatti di tradizione locale come i cavatelli celebrati nell'annuale sagra nel mese di agosto (solitamente l'11) che li vede conditi con sugo di salsiccia nostrana.

Per rinfrescare i palati Tufillo è una delle tante patrie del vino cotto abruzzese. Un tipo di vino difficilmente collocabile in un processo di preparazione standard.

Si può facilmente affermare che la sua "ricetta", non varia da paese a paese, ma addirittura da contadino a contadino: ogni singolo produttore, infatti, ha i propri segreti gelosamente custoditi per la preparazione di tale varietà di vino.

Base comune è la cottura del mosto concentrato sul fuoco diretto che ne ridurrà il volume di tre volte modificandone sapore e profumo.

CONTATTI
Riferimento: Comune di Tufillo
Tel: +39 0873 956131 

Riferimento: Associazione "Maurizio Salvatore"
Riferimento: C.A.I. di Vasto

FOTO DI GRUPPO DEI PARTECIPANTI ALL'ESCURSIONE

Per visitare la Pagina Facebook "Associazione Maurizio Salvatore" cliccare su collegamento

LAGO TACAO (PESCA SPORTIVA)

Lago artificiale immerso nel verde che si trova in località Caprafica.
É una struttura dedicata alla pesca sportiva della trota ed appartenente alla Riserva di Pesca "Le Acque dell'Orso". Sono molti i turisti che passano ore rilassanti su questo lago.

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Il 27 Ottobre 2009, c/o la sede della Regione Abruzzo è stata firmata la convenzione tra il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Tufillo e la Regione Abruzzo per le attività di prevenzione e soccorso nel territorio comunale e dei paesi limitrofi.

La costituzione del gruppo è stata possibile grazie all’adesione spontanea dei cittadini di Tufillo, in effetti al gruppo hanno aderito con grande entusiasmo circa 30 persone, uomini e donne, la maggior parte residenti nel comune ma anche residenti in altri comuni limitrofi ma che in qualche modo hanno legami con Tufillo.

Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Tufillo insieme ad altri Gruppi Comunali ed Associazioni ONLUS presenti nel territorio si occuperà soprattutto di prevenzione incendi ed altri interventi di Protezione Civile oltre che a dare supporto alle altre associazioni comunali per l’organizzazione di eventi, alla polizia urbana e alle forze dell’ordine.

Indirizzi: Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile Tufillo c/o Municipio Piazza Marconi n.4, CAP 66050 Tufillo (Ch)
e-mail: protezioneciviletufillo@tufillo.com

Il Gruppo Alpini di Tufillo (Ch) è nato nel 1990. L'iniziativa è stata presa da Caruso Igino (sergente in congedo), dopo aver partecipato alla bellissima Adunata Nazionale di Pescara del 1989. Egli si è messo alla ricerca degli ex Alpini e dopo alcuni incontri con altri volenterosi, in data 24 marzo 1990, in 20 tra ex Alpini ed alcuni simpatizzanti sottoscrissero il verbale di costituzione del Gruppo.

il 26 maggio 1991 si organizzò il 1° Raduno Locale, al quale hanno partecipato diversi Gruppi e diverse Autorità. Il padrino è stato un concittadino: Mario Iacovitti, Medaglia d'oro al Valor Militare. Nella stessa data è stata materialmente consegnata all'alpino tuttora iscritto Di Marco Tommaso la Croce al Merito di Guerra. Da allora il Gruppo ha sempre partecipato alle adunate nazionali e ai raduni sezionali. Nei limiti della disponibilità e sempre in considerazione dell'esiguo numero, ha preso diverse iniziative, come: la ripulitura del verde pubblico;un pelligranaggio-escursione a piedi di circa 45 km; la spalatura della neve nel centro abitato; lo spegnimento degli incendi, ecc. Inoltre ha sempre risposto positivamente a tutti gli inviti della Sezione Alpini, come: il contributo per l'asilo in Rossosch; la ricostruzione del reparto di ematologia dell'Ospedale Romano; la ristrutturazione dell'ex Mulino in Perano per il centro di accoglienza; l'assistenza prestata agli Albanesi, la costruzione di un pozzo in Africa, ecc.

Il Gruppo Alpini il 28 ottobre 2000 ha avuto l'onore di ospitare la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense di stanza a TORINO. In occasione delle festività Natalizie anno 2000/2001 ha organizzato una serata con l'esibizione del Coro Alpini di San Salvo. Il 22 dicembre 2002 ha effettuato una iniziativa a favore dei terremotati del vicino Molise, distribuendo le "Stelle di Natale" e raccogliendo la somma di € 610,00, consegnata direttamente al Comune di San Giuliano di Puglia(Cb). Da alcuni anni è nata una forte amicizia con i Gruppi Alpini dei Comuni vicinori di Castiglione Messer Marino e Torrebruna. Insieme partecipano alle Adunate Nazionali. A volte si organizzano delle serate ricreative proprio per rafforzare il legame che c'è tra i gruppi.

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Video. Sfilata degli Alpini accompagnati dal Complesso bandistico di Tufillo

Video Alpini. Raduno regionale Alpini presso Isola del Gran Sasso (TE)

Estratti i premi del cuore per la realizzazione di una sala emodinamica all'ospedale di Vasto

La raccolta dei fondi è stata promossa dalla Sezione di Tufillo degli Alpini
Sono stati sorteggiati nel 2007 i premi della lotteria di beneficenza legata al Progetto "Con tutto il cuore!", la raccolta fondi promossa dalla sezione di Tufillo dell'Associazione Nazionale Alpini per l'acquisto di una sala emodinamica da donare all'ospedale di Vasto. L'estrazione è avvenuta nel corso di una conviviale che si è tenuta in un noto ristorante della zona, alla quale hanno preso parte anche il manager Asl Michele Caporossi, il Direttore Sanitario Alfredo Cordoni, l'ex primario di Cardiologia di Vasto Giuseppe Di Marco, i sindaci di Palmoli, Tufillo, Carunchio e Lentella, i rappresentanti dell'Associazione Alpini della sezione abruzzese, il presidente dell'Associazione Industriali Vasto Gabriele Tumini, oltre a tanti alpini in congedo e numerosi ospiti che hanno voluto offrire il proprio contributo all'iniziativa, alla quale hanno già aderito anche diverse istituzioni e importanti aziende della zona. Com'è noto, la gara di solidarietà è finalizzata all'acquisto di attrezzature da destinare al "San Pio" che permettono di intervenire in caso di infarto e altre cardiopatie gravi.

ASSOCIAZIONE PRO-LOCO

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Associazione che promuove iniziative culturali e ricreative per rallegrare la vita del paese con serate danzanti, cabaret e giochi per bambini. Il comitato viene rinnovato ogni due anni, questo consente di avere sempre nuove proposte come quella della 1° FESTA DELLA BIRRA (agosto 2003) voluta dai più giovani. L’associazione riesce a pieno nei suoi intenti grazie alla collaborazione di tutti gli abitanti.

Comunità Cooperativa "L'ALVEARE"

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La cooperativa nasce a Tufillo nell'Aprile del 2018 dalla volontà di alcuni cittadini di unirsi per lavorare insieme alla riqualificazione del proprio borgo con l'obbiettivo di rivalorizzare il proprio territorio prendendosene cura e dando nuovamente vigore ad un borgo vitale e ospitale, dove sia i cittadini di Tufillo sia chi è solo di passaggio, possano godere al meglio della bellezza e della tranquillità di questo posto.

Ottima iniziativa è stato il progetto "LA SPESA NON PIÙ PESA", ovvero l'uso  di una bici elettrica per portare gli acquisti direttamente a casa a chi ne ha bisogno.

Portare quindi la spesa e altri generi di prima necessità a chi ha difficoltà di movimento.

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BIBLIOTECA COMUNALE

Grazie all’impegno, alla volontà di alcune ragazze del nostro paese e all’appoggio delle autorità locali, il 9 settembre 2003 si è tenuta l’inaugurazione della biblioteca comunale. Per l’occasione è stata allestita una mostra artigianale sulla tradizione contadina locale.
La biblioteca rimane aperta il giovedì dalle ore 14:00 alle ore 18:00. Il suo scopo è quello di offrire a tutta la cittadinanza la possibilità di arricchire la propria cultura. Noi tutti ci impegneremo a far sì che questo avvenga.

PERSONE LEGATE A TUFILLO

Mario Iacovitti, Medaglia d'Oro al Valore Militare concessa per il suo atto di eroismo compiuto il 22 dicembre 1942 a Arbusow durante la ritirata dell'ARMIR verso il fiume Donez. Il 29 aprile 2007 l'Amministrazione Comunale di Tufillo gli dedicò una lapide vicino al Monumento dei Caduti.

Cerimonia concessione medaglia d'oro al valore militare

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GONFALONE E STEMMA

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Squadra di calcio A.S.D. Virtus Tufillo

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Poesie

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A cura di Adriano Ottaviano

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Tufillo (Abruzzo)

A cura di Adriano Ottaviano